Nell’idraulica moderna, grazie all’introduzione di alcuni materiali innovativi, sono avanzate nuove procedure che richiedono minori manutenzioni e garantiscono una durata superiore rispetto al passato. Tra questi materiali il tubo multistrato ha innovato a livelli altissimi l’idraulica proponendo un materiale praticamente eterno che richiede però un minimo di manualità durante al lavorazione, come la piegatura. Vediamo come piegare il tubo multistrato professionalmente.

Se non te la senti di svolgere il lavoro in autonomia, puoi affidarti a servizi locali come quello offerto da Pronto Intervento Idraulico Roma.

Cos’è il tubo multistrato

Prima di procedere alla spiegazione e alla procedura di piegatura del tubo multistrato, cerchiamo innanzitutto di capire di quale tipologia di prodotto stiamo parlando, una piccola introduzione per chiare anche all’hobbista, non esperto del settore, di quale materiale trattiamo.

I nuovi impianti di riscaldamento, sia ad alta che a bassa temperatura, gli impianti di acqua potabile e o refrigerata, le tre tipologie d’impiantistica domestica e industriale più diffuse, grazie all’introduzione del tubo multistrato in sostituzione dei vecchi tubi di piombo o di plastica a bassa densità, hanno migliorato notevolmente le performance degli impianti.

I vantaggi di questo materiale sono la resistenza alle alte temperature, il bassissimo indice di dilatazione, la resistenza meccanica, l’impermeabilità all’ossigeno, di conseguenza la quasi assenza di fenomeni interni relativi ad incrostazioni. Il tubo multistrato è un materiale che, come vuole il nome, è strutturalmente composto da almeno cinque strati, alternando materiali di deriva polimerica con strati di metalli. Di conseguenza questa tipologia di tubazione garantisce performance superiori rispetto ad altri materiali idraulici.

La piegatura dei tubi multistrato

Appurata la grande qualità di questa tipologia di tubo idraulico, appunto il tubo multistrato, l’hobbista che volesse in autonomia effettuare un impianto domestico, il quale però, e lo sottolineiamo, non richieda una certificazione a norma per non rischiare sanzioni e l’annullamento e rimozione dell’impianto in oggetto, può seguire procedure alla fine affatto complicate. Parliamo oggi di piegatura del tubo multistrato, un’operazione che richiede una buona manualità e la scelta del giusto attrezzo.

Nel tubo multistrato non sono previste molte giunture, questo è il vantaggio, o raccordi, quindi la piegatura, per seguire un percorso architettonico dell’impianto, è la principale risorsa. Seguiteci attentamente perché una non corretta piegatura potrebbe alterare le caratteristiche principali della tubatura.

Cosa occorre per la piegatura di un tubo multistrato?

La risposta al titolo è davvero semplice: per la piegatura di un tubo multistrato vi occorrerà un sagoma-tubi e in commercio, nelle aziende specializzate in idraulica o nei centri hobbistici, così sugli store online, si trovano diversi modelli più o meno professionali di questo accessorio per l’idraulica. La prima operazione che dovrete effettuare e la conoscenza del sagomatore per tubazioni, capire quali sono le leve di bloccaggio e come adattare all’attrezzo il diametro dei vostri tubi, dopodiché procedete stendendo sul pavimento, o sul terreno se siete all’esterno, il vostro tubo da piegare.

Inserite il tubo all’interno del sagomatore e bloccatelo tenacemente, non ci deve essere nessun gioco tra i materiali pena la scorretta esecuzione della piegatura. Ora afferrate il tubo con una mano, il sagomatore con l’altra e iniziate ad esercitare una pressione sul tubo contrapposta alla pressione sul piegatore in modo da piegarlo progressivamente. Solitamente le piegature sono a 90° per seguire il profilo di una parete, alle volte lo stesso tubo necessiterà di una seconda piegatura, eseguite di nuovo la procedura facendo attenzione al verso della seconda piegatura per non alterare la sagomatura, sbagliando la procedura.

Non ci sono limiti alla piegatura, assicuratevi sempre, prima di inserire il tubo nel sagomatore, di dare la giusta forma al vostro tubo seguendo un disegno specifico e misurate costantemente le distanze; insomma, procedete con cautela e metodo.


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